Nel 2010 viene istituito il Premio speciale della giuria, riconoscimento assegnato dalla giuria ad un titolo fuori gara. Questo premio, nel 2011, si trasforma nello speciale riconoscimento assegnato dalla giuria a persone che si sono particolarmente distinte per l’impegno civile.
XVI ed 2021 Lo speciale riconoscimento per l’impegno civile è andato a Gianni Maddaloni, campione e maestro di Judo, impegnato quotidianamente per combattere l’emarginazione e il degrado, insegna alle giovani generazioni il valore della legalità e dello sport, vissuto con disciplina e lealtà.
XIV ed 2019 Lo speciale riconoscimento per l’impegno civile è andato a Francesco Durante, giornalista e scrittore, oltre che membro della giuria tecnica delle passate edizioni del Premio, venuto a mancare nell’estate dello stesso anno.
XIII ed 2018 Lo speciale riconoscimento per l’impegno civile va a Luciano Stella, imprenditore e produttore cinematografico, che attraverso il suo lavoro ha valorizzato e promosso il talento partenopeo creando opportunità di lavoro e proiettando Napoli nel futuro con progetti innovativi di alto valore artistico e imprenditoriale.
XII ed. 2017 Il riconoscimento speciale per l’impegno civile è andato a Suor Rita Giaretta, una religiosa che ha accolto nella Casa di Rut da lei fondata più di 600 donne aiutandole a liberarsi dalla schiavitù e dalla prostituzione.
XI ed. 2016 Il riconoscimento speciale per l’impegno civile va a Pina Conte, insegnante della Sanità, per il suo impegno ad offrire una scuola, un luogo di crescita e formazione, dove si studia anche musica, mandolino e dove si impara a cucire costumi per il teatro.
X ed. 2015 Il riconoscimento speciale per l’impegno civile va a Don Antonio Loffredo, parroco della Sanità, per il suo impegno nell’aiutare i giovani a crearsi un futuro migliore.
IX ed. 2014 Il riconoscimento speciale per l’impegno civile va a Raffaele Del Giudice, per il suo impegno nella difesa dell’ambiente e della intera collettività.
VIII ed 2013 Il riconoscimento speciale per l’impegno civile va a Padre Maurizio Patriciello, per il suo intenso impegno nella lotta contro l’inquinamento nella Terra dei Fuochi.
VII ed. 2012 Il riconoscimento speciale per l’impegno civile va alla cooperativa La Locomotiva Onlus da anni impegnata a “produrre benessere sociale ed economico” e a “fornire servizi socio-educativi a favore della collettività”.
VI ed. 2011 Il riconoscimento speciale per l’impegno civile va al regista iraniano Jafar Panahi, più volte incarcerato per conflitti con il governo iraniano sui contenuti dei suoi film. Hanno ritirato il premio lo scrittore Maurizio Braucci e il giornalista Ahmad Rafat.
V ed. 2010 Il premio speciale della giuria va a Conchita Sannino per la sua opera La bolgia, ed. Il Saggiatore. [Per approfondimenti]